Nella Seconda Dimensione, prima della Grande Guerra e della fondazione della Confederazione degli Stati Alleati, ogni regno/impero/principato faceva capo a se stesso e possedeva delle leggi a se stanti. L’unica cosa che accomunava tutti, per favorire i rapporti commerciali, era il tipo di moneta.
Vi sono sempre stati 4 tipi di monete: Rame, Bronzo, Argento ed Oro.

1 moneta d’Oro vale 10 di Argento, 1 d’Argento 10 di Bronzo e va da sé, 1 di Bronzo ne vale 10 di Rame.

L’unica differenza tra le monete dei diversi stati sono le effigi stampate su di esse. Per ogni moneta, di qualsiasi valore, un lato è riservato alla bandiera dello stato che l’ha emessa, e l’altro lato è riservato ad un personaggio importante in quello stato nell’anno del conio. Le uniche a fare eccezione sono le monete d’Oro, che sul lato riservato al personaggio, riportano sempre l’effige della carica più alta dello stato che le emette.
Dopo la Grande Guerra (1960/1971) gli stati più potenti e che ne presero parte decisero, per il bene comune, di allearsi tra loro componendo la più grande potenza mondiale della Seconda Dimensione: La Confederazione degli Stati Alleati, o maggiori.

Ogni stato, che dà il nome alla propria capitale, possiede una propria lingua corrente, delle proprie leggi, un proprio sovrano ed un ordinamento giuridico e militare a se stante, ma quando alcune problematiche si estendono oltre i confini o (un determinato problema politico o sociale) risultano essere d’importanza per l’intero territorio centrale, vengono discusse dal C.S.M. con una riunione straordinaria.
Il Consiglio degli Stati Maggiori (o C.S.M.) è composto dal capo di ogni singolo stato che possiede diritto di voto sugli argomenti trattati nelle riunioni e il diritto di inserire ogni problema che ritiene opportuno all’ordine del giorno. Nonostante le diversità dei regni (potenza economica, giuridica o militare) ogni membro del consiglio possiede il diritto di un voto di pari portata a quello degli altri e le decisioni si prendono tramite votazione per maggioranza.
Una volta esposto un problema, votato e presa una decisione di maggioranza, tale decisione deve essere eseguita dallo stato, o gli stati, coinvolti, pena l’espulsione dal Consiglio.

Se uno degli stati chiede aiuto e la maggioranza del consiglio approva gli aiuti, tutti gli stati coinvolti nel consiglio dovranno aiutare il regno in questione in modo proporzionale in base alla propria ricchezza.

Una volta ogni due mesi, anche senza particolari problemi da discutere e solo per le questioni ordinarie, il Consiglio degli Stati Maggiori si riunisce a turno in una capitale degli stati appartenenti all’unione, a rotazione.

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