Anche nella Seconda Dimensione la misurazione del tempo è pressoché identica alla nostra. I giorni contano 24 ore e vi sono dodici mesi per ogni anno.
Prima dell’avvento della Terza Dimensione, ogni regno calcolava gli anni in base ad eventi religiosi correlati su quella che era definita la religione di stato. Questo comportava non pochi problemi poiché ogni stato emetteva documenti prendendo come metro di misurazione un proprio evento religioso importante.

I problemi aumentarono dopo la Grande Guerra, quando i maggiori stati decisero di fondare la Confederazione ed unirsi nelle scelte più importanti, per questo motivo, quando la Terza Dimensione venne a collidere con la Seconda, si decise di porre finalmente un rimedio anche al problema della datazione. Per facilitare anche il compito di chi, come la Shield, aveva a che fare con una nuova misurazione ancora differente, in tutta la Confederazione si decise di adottare la datazione della Terza Dimensione, unificando i documenti legali che da quel giorno ebbero doppia data: la data della Terza Dimensione per prima e per seconda la data di misurazione temporale che fino a quel giorno era stata utilizzata nello stato di provenienza del documento.

Nel 1984 la legge “Albard Sirio” unificò per tutti gli stati della Confederazione la data, e per non provocare disguidi burocratici per dieci anni ai documenti vennero apposte sia la nuova datazione che la precedente. Per questo motivo gli antichi documenti portano ancora date diverse, e quelli emessi in quel decennio possiedono invece una doppia datazione, una univoca ed una in base al calendario dello stato da cui sono stati emessi.

 

ACCENNI DI STORIA

 

Service’s Code è ambientato nel 2008. Di seguito riassumeremo gli eventi più importanti della seconda dimensione avvenuti negli ultimi 100 anni precedenti all’inizio della storia.

 

Fino al 1900 circa, gli elfi vivevano prevalentemente nei boschi mentre gli umani popolavano perlopiù le grandi pianure con le loro città, che per gli elfi erano rumorose e fastidiose.

Gli elfi erano restii a popolare luoghi dove vivevano gli umani; mentre gli umani, pur sapendo della loro esistenza, li consideravano alla stregua di animali rari, schivi e selvatici che vivevano nelle grotte e sugli alberi.

Con il continuo ingrandirsi delle città e con il continuo ridursi per contrapposizione dei boschi vergini, gli elfi decisero di addentrarsi nelle cittadine, cercando di studiare un modo per integrarsi con gli umani.

Intorno al 1920 cominciarono ad essere varate le prime leggi cittadine che regolamentavano la vita per gli elfi in città. Vennero ammessi alle scuole e nei luoghi di lavoro, ma furono vietate determinate pratiche di costruzioni sopraelevate tipiche per la vita degli elfi ma considerate pericolose per il traffico cittadino.

Nel 1940 ci fu una decisa inversione della mentalità umana sugli elfi. Cominciano ad essere considerati pericolosi, in quanto superiori per forza fisica e potenzialità magiche.

Vennero varate numerose nuove leggi che ne limitavano la presenza nei luoghi pubblici, come scuole, negozi e, intorno alla fine del 1945, furono regolamentate delle fasce orarie per la loro presenza nelle vie pubbliche.

I primi documenti sulle rilevazioni mediche sugli elfi, invece, nacquero intorno al 1948. Dapprima si cominciò con lo studiare cure mediche per gli elfi, che possedevano un organismo completamente oscuro ai medici. Tali studi vennero spesso giustificati da teorie, poi risultate del tutto fallaci, secondo le quali gli elfi sarebbero stati portatori di nuove malattie probabilmente trasmissibili agli esseri umani.

Fu nel 1959 che Carolina Di Samirien, regina di Samirien, dichiarò illegale qualsiasi test medico sugli elfi. Contemporaneamente spedì missive a tutti gli esponenti dei maggiori regni del vecchio continente affinché seguissero la sua stessa linea di pensiero, giustificando la decisione definendole pratiche abominevoli. L’anno successivo, non avendo ricevuto risposte positive dagli altri regni, Samirien dichiarò guerra a 11 stati contemporaneamente, a meno che non seguissero la sua stessa linea di pensiero.

Fu nel gennaio del 1960 che iniziò la Grande Guerra, chiamata anche Guerra di epurazione della razza o Guerra fra razze, che durò ben 10 anni.

Il primo stato a passare dalla parte di Samirien fu Eson, nel 1961; seguito da Sevyhal (1963); mentre, nel 1964, furono gli stati di Edar, Fabera, Kirtan, Akrem, Diljear, Baitrent (Oggi conosciuti come l’Alleanza degli Stati Costieri) che passarono di comune accordo dalla parte di Samirien. L’ultimo stato (1970) fu Jirdar.

Diversa fu la fine per lo stato di Saharian, deciso a non passare dalla parte del nemico. Gli stati alleati insieme a Samirien, nel 1971 invasero il suo territorio, prendendone di fatto possesso e rendendolo uno stato neutrale, a sé stante, composto da solo personale militare di tutti gli altri stati coinvolti nella guerra. Tutta la popolazione di Saharian venne poi smistata in parte eguali per gli stati alleati nella grande guerra, rendendo esercito e popolo diviso e inoffensivo.

Nel Febbraio del 1971 la Grande Guerra venne dichiarata conclusa nel congresso di Saharian, e nacque così la Confederazione degli Stati Alleati (o Confederazione degli Stati Maggiori), formata  dalle più alte cariche degli stati appartententi più la più alta carica militare (per Saharian) nel Consiglio Degli Stati Maggiori.

Strascichi di guerra, purtroppo, insieme all’intolleranza per gli elfi, verranno portati avanti per almeno i successivi quattro o cinque anni….

Nel 1983 avvenne lo scontro tra la Seconda e la Terza Dimensione e per volere unanime del C.S.M. venne fondata la Intra Dimensional Shield Confederation ed alcune zone, dette zone calde, vennero interdette alla popolazione.

Nel 1984, per gli stati appartenenti all’Alleanza,  il C.S.M emise la legge “Albard Sirio” in nome dell’imperatore Albard Sirio di Sevyhal che la promosse, e che imponeva la doppia datazione sui documenti con valore legale.

Nel Gennaio del 1995, il re di Samirien venne assassinato nei suoi appartamenti per un intrigo di corte, e nel novembre dello stesso anno, iniziò la Guerra di Starla, una breve guerra di poco più di due anni che prese il nome dalla città scientifica di Starla, nello stato militare di Saharian. La guerra scoppiò per una fuga d’informazioni riservate tra gli scienziati che si occupavano di studiare rinnovamenti dell’armamento bellico e alcuni gruppi anarchici che volevano lo smantellamento dello stato militare per riportare Saharian al suo stato di regno indipendente di prima della Grande Guerra. Starla ebbe fine con l’ultima battaglia a Farhyl, il 22 Dicembre del 1996.

Il 25 giugno del 1997 venne fondata, per volere del C.S.M., una squadra speciale di nome Altair per contrastare due pericolosi killer su commissione che nei due anni precedenti avevano imperversato negli stati dell’Alleanza facendo vittime illustri. Tali assassini, identificati poi con l’epiteto Sevyhal Twins perché verosimilmente di Sevyhal e perché gemelli omozigoti, apponevano su ogni scena del crimine un simbolo riconducibile a Samirien. Tale simbolo per centinaia d’anni veniva apposto alle scene di crimini ben meno violenti da una famiglia di ladri divenuti famosi nella città capitale di Samirien. I furti a Samirien con tale simbolo s’interruppero qualche anno prima, per ricomparire a Sevyhal e poi in tutto il continente centrale sotto forma di assassini. L’Altair, con il supporto logistico della Shield, catturò i Sevyhal Twins, solo due anni dopo, il 4 Marzo del 1999.

 

Il 6 aprile del 2008, nella cattedrale di Ansa Atrima, avvenne il furto dello Iantor. Il giovane ladro cedette l’oggetto, senza rendersi conto della sua importanza e credendolo un fac-simile, ad uno dei Sevyhal Twins, evaso poco tempo prima. Il C.S.M. a questo proposito, incaricò il giorno seguente la Shield del il recupero dello stesso, portato nella Terza Dimensione lasciando senza proprietà magiche la Seconda Dimensione. La Shield, in questo caso, attuò il progetto di recupero Codice di Servizio n° 156459 per riportare lo Iantor nella sua dimensione di origine.

 

Fatti storici importanti

Il Ladro Eirdar e il suo simbolo:

Il simbolo dell’Eirdar fece la sua prima apparizione a Samirien nei primi mesi del 1786.

Sempre apposto su di un pezzo di carta o disegnato su un muro o un pavimento nel luogo di sottrazione di una refurtiva, tale simbolo era la firma del cosiddetto ladro Eirdar.

Nel 1789 venne arrestato (da qui l’identificazione di nome e cognome), ma dopo solo poche ore riuscì ad evadere dalle celle della milizia di Samirien, e dopo questo episodio cambiò cognome tornando a fare il proprio lavoro come ladro.

La zona di azione del ladro Eirdar era perlopiù concentrata nel regno di Samirien, e più precisamente intorno alla città capitale, luogo dove probabilmente aveva dimora.

Prerogativa di tale ladro era compiere furti lasciando pressoché intatti luoghi e persone coinvolte nella rapina. Tralasciando alcune ferite leggere di collutazione contro le guardie, non si registrarono mai feriti gravi o morti anche accidentali.

Data la lunga attività di furti con la presenza di questo marchio, si può ragionevolmente supporre che il ladro Eirdar abbia istruito i propri successori (probabilmente gli stessi figli e nipoti) in questo campo lasciando loro in eredità il proprio simbolo.

La presenza del simbolo su luoghi di furti (spesso reputati impossibili) ebbe fine intorno al 1991, con l’ultimo ladro Eirdar, che non fu mai catturato.

Dopo meno di 4 anni, tale simbolo riapparve su luoghi di crimini ben più violenti e in una zona del tutto diversa.

Il simbolo riapparve a Sevyhal nel 1995, utilizzato da due assassini chiamati Sevyhal Twins, che a soli 15 anni cominciarono ad apporlo generalmente disegnato con il sangue delle loro stesse vittime sui luoghi dei loro lavori.

I due killer su commissione iniziarono con obbiettivi minori, per poi diventare ben piu organizzati e divenendo famosi in breve tempo tanto da essere conosciuti non solo nel loro settore ma da praticamente tutta la popolazione della zona della Confederazione degli Stati Maggiori.

Il loro raggio di azione in pochi anni si espanse tanto velocemente quanto il numero delle loro vittime, partendo dalla capitale dell’impero di Sevyhal, città da cui presero il loro nome di “Sevyhal’s Twins”.

A fine carriera gli omicidi accertati tramite questo simbolo ammontarono a 76, tutti eseguiti in meno di 4 anni di attività (verosimilmente possono essere attribuiti un’altra quindicina di omicidi nel primo anno di attività, luoghi in cui però non fu ritrovato il loro simbolo/firma).

Tale simbolo a quanto dichiarato dagli stessi assassini (inseriti nel programma di recupero alleati Shield il 1/12/1999 dalla squadra Altair) veniva tatuato addosso ai membri della famiglia Eirdar, di cui loro si dichiarano appartenenti. Essendo due elementi e non uno soltanto, il simbolo in questione venne loro tatuato addosso per metà a testa, sulla parte destra ad uno e sinistra all’altro.

Con il loro ingresso nel programma di recupero Intra Dimensional Shield Confederation, tale simbolo è stato poi celato dagli ulteriori punti assegnati, divenendo un disegno a sé stante per ognuno.