Strada statale 33 del Sempione, sono più o meno le tre di notte e la velocità di crociera è regolare. Sono diretto al prossimo scarico: Gallarate.

La pioggia batte sulla carrozzeria e sui vetri in modo assordante.
E’ appena iniziata la primavera e le sere sono già calde. La musica non riesce a sovrastare del tutto il rumore della pioggia, o forse è grandine?
Uno schianto, trasalgo e sbando.

Light Novel - Service's code - PrologueQuello che mi è stato lanciato addosso ad una velocità surreale è un essere umano.
Sono certo sin da subito di non averlo investito io, ma questo non ha alcuna importanza: il vetro s’incrina lo stesso e l’occhio vitreo su quel volto sconosciuto che mi si è schiantato sul parabrezza, mi fissa comunque in una muta richiesta di aiuto.
In un istante capisco.

Getto letteralmente il camion sulla prima piazzola di sosta che vedo e mi butto sulla portiera spalancandola quasi senza usare la maniglia.
La pioggia mi tempesta immediatamente, inondando vestiti e capelli e lui è li, nel buio, da qualche parte. Isterico, mi guardo intorno. Un paio di macchine mi sfrecciano di fianco mentre mi giro a destra e sinistra e lui è li, lo so, è solo una questione di dove.

Dove.

La sua figura longilinea, così lontana dalla mia eppure così identica, una macchia nera nell’oscurità della notte. Non lo vedo, ma lo sento sulla pelle.
Il suo sorriso e poi un soffio all’orecchio
-Mi hai aspettato?-

Mi volto di scatto ma lui non c’è.
E non c’è più: la sua presenza è svanita.

Rimango sotto la pioggia battente, con le macchine sulla statale che mi sfrecciano di fianco e il sangue di quel uomo che scivola sulla carrozzeria del mio Renault, mischiandosi con l’acqua piovana e gocciolando sull’asfalto. Stringo i pugni ed urlo.